Quinto appuntamento annuale su “Medicina Interna e Geriatria - Update 2018”, organizzato dall’Unità di Medicina Interna e Geriatria “C. Frugoni”, dell’Università di Bari. Dopo una prima lezione magistrale sulla “Fragilità del paziente complesso”, tema di grande attualità e vera sfida per la sostenibilità del sistema sanitario nazionale, l’incontro si caratterizza con una prima Tavola Rotonda sul testamento biologico e la gestione del fine vita e con una sessione sul “Deprescribing”. L’argomento del fine vita è a volte rimosso non solo dai pazienti e dai familiari ma anche dalla classe medica che si trova impreparata ad affrontarne le problematiche connesse. Il paziente complesso e la politerapia, che il medico è spesso costretto a praticare, comporta sì benefici, ma anche rischi ed effetti indesiderati che paradossalmente porteranno a sviluppare una nuova branca della medicina olistica, il “deprescribing”: pertanto affrontiamo l’argomento ed incominciamo a conoscerlo! La parte centrale del congresso è dedicata a fattori di rischio cardiovascolare ben noti, ipercolesterolemia, diabete, abitudini voluttuarie ed emergenti, iperomocisteinemia, iperuricemia che sono oggetto di nuove terapie mediche dai risultati impensabili sino a qualche anno fa. Nel corso del congresso poi si darà attenzione alla correzione degli stessi fattori di rischio, mediante stili di vita più sani come dieta, astensione dal fumo ed esercizio fisico. Una medicina al passo con i tempi, se vorrà essere sostenibile, anche economicamente, deve partire dalla correzione degli stili di vita, usando i farmaci solo successivamente e con maggiore appropriatezza. D’altro canto, la capacità di cura degli stessi farmaci dipende dallo stato di salute dell’individuo in relazione appunto a stili di vita, nutrizione ed esercizio fisico. Il congresso continuerà con una lettura magistrale sul microbiota e le malattie epatiche, uno degli argomenti più innovativi della medicina interna di oggi per le interazioni dell’essere umano e la sua flora intestinale e per la recente dimostrata capacità dell’intestino di guidare la suscettibilità alle malattie del fegato. Chiude il congresso la tradizionale sessione sulle malattie rare che, partendo dal ruolo delle associazioni dei pazienti, esamina questa volta due condizioni rare, la Sarcoidosi e il Morbo di Gaucher la cui diagnosi più precoce porterebbe indubbi vantaggi ai pazienti che ne sono affetti. Infine, la formula di programma utilizzata prevede, insieme ad esperti nazionali ed internazionali degli argomenti trattati, l’inserimento di giovani colleghi, specializzandi di Medicina Interna e di Geriatria che si sono distinti con i loro soggiorni di studio e ricerca in Italia e/o all’estero. Il futuro è loro, si spera. Il convegno è indirizzato a Medici di Famiglia, Geriatri, Internisti, Specializzandi di Medicina Interna e Geriatria, Infermieri, Biologi, Fisioterapisti, Dietisti, Psicologi e Studenti di Medicina. Presidente del convegno Carlo Sabbà. Segreteria scientifica: Antonio Moschetta, Patrizia Suppressa, Cosimo Tortorella, Francesco Saverio Vella, Vito Vulpis

DATA E ORA INIZIO: 18/05/2018 08:00

CITTÀ: Bari

LUOGO: Villa Romanazzi Carducci

INDIRIZZO: Extramurale Capruzzi 236

DURATA: 2 giorni

INFO: Sito web